L'assertività è uno stile di comunicazione che aiuta a raggiungere i propri obiettivi e a rispettare contemporaneamente se stessi e gli altri.
Il comportamento assertivo consente di interagire in modo proficuo nelle situazioni in cui è necessario far valere il proprio punto di vista: al lavoro (colleghi, il capo e altri superiori o dirigenti, oppure collaboratori e assistenti), in famiglia (rapporto tra genitori e figli, tra marito e moglie), con amici e parenti, con i vicini di casa, con gli estranei.
Più precisamente, l'atteggiamento assertivo permette di:
Diventare assertivi vuol dire anzitutto imparare a evitare le seguenti tipologie di comportamento, che rendono più difficile il raggiungimento dei propri obiettivi:
1. ATTEGGIAMENTO PASSIVO
Chi adotta uno stile di comunicazione passivo tende a non dare il giusto
valore alle proprie ragioni o sensazioni, come se le considerasse poco
importanti o non degne di attenzione. Ne deriva un comportamento eccessivamente
arrendevole, che lascia prevalere i
bisogni o i desideri dell'altra persona a scapito dei propri, che non
vengono adeguatamente espressi. Spesso le persone che adoperano uno
stile di comunicazione passivo sperimentano nel tempo livelli di rabbia
e frustrazione sempre maggiori, in quanto sentono di non riuscire a
ottenere dagli altri ciò che desiderano davvero e anzi permettono loro
di imporsi, di avere sempre "la meglio". Queste sensazioni negative
tendono inoltre a non essere esternate e il tentativo di reprimerle
all'interno di se stessi può comportare lo sviluppo di una sofferenza
psicologica, che nasce da sentimenti di fallimento, scarsa autostima,
insicurezza eccessiva, autosvalutazione.
2. ATTEGGIAMENTO AGGRESSIVO
La persona che comunica in maniera aggressiva manifesta una chiara
tendenza a prevaricare gli altri, a non ascoltare le loro ragioni, a
imporre il proprio punto di vista in quanto ritenuto giusto a priori.
Le persone aggressive difficilmente sanno cosa significa essere
empatici e si arrabbiano facilmente – arrivando anche a perdere il
controllo – se qualcuno tenta di contraddirle o non intende soddisfare
i loro desideri. Chi comunica in maniera aggressiva conosce un solo
modo di farsi valere: incutere timore o
umiliare i propri interlocutori. Questo atteggiamento
impedisce alle persone aggressive di sviluppare rapporti realmente
umani e solidali. La condizione di solitudine rischia a sua volta di
accentuare i comportamenti arroganti, autoritari e prepotenti, dovuti
proprio al disagio e alla insoddisfazione causati dall'isolamento
emotivo.
3. ATTEGGIAMENTO PASSIVO-AGGRESSIVO
E' il comportamento tipico delle persone che hanno la capacità di "ferire
sorridendo" e ci insegna che non sempre l'aggressività può essere
percepita o manifestata in maniera evidente. Questo atteggiamento è molto
più subdolo e ingannevole, in quanto i soggetti passivo-aggressivi sono
specializzati nel "lanciare il sasso nascondendo la mano". Esempi
tipici dell'atteggiamento passivo-aggressivo sono all'ordine del giorno
e spesso si riscontrano sotto forma di promesse o impegni che
formalmente vengono accettati (atteggiamento passivo) ma
che di fatto non vengono rispettati del tutto o nei tempi che
ragionevolmente ci si aspetta (atteggiamento aggressivo). Non si tratta
dunque di un comportamento palesemente violento o prevaricatore, ma
esso in ogni caso lascia l'interlocutore frustrato. Infatti il
risultato netto di una comunicazione passivo-aggressiva è comunque il
rifiuto a soddisfare le richieste altrui, con le conseguenze che ciò
comporta nelle relazioni interpersonali e nei rapporti con i colleghi
di lavoro.
Il mio impegno è aiutare a ridurre gli atteggiamenti disfunzionali che spesso sono alla base di un cattivo rapporto con se stessi e con gli altri.
Apprendendo le tecniche tipiche di un atteggiamento assertivo, sarà possibile sperimentare un soddisfacente miglioramento nella gestione delle proprie relazioni, riducendo il timore e il rischio di provocare reazioni negative e di rifiuto negli interlocutori.
Questa capacità può gradualmente svilupparsi e diventare più efficace nella misura in cui si impara a mantenere al contempo il giusto rispetto per se stessi e per gli altri. In base alle caratteristiche individuali, viene concordato un programma personalizzato a seconda che l'esigenza sia: