DISTURBO D'ANSIA GENERALIZZATA
Il disturbo d'ansia generalizzata (DAG) è una condizione patologica a causa della quale ogni evento o circostanza diventa una potenziale fonte di preoccupazione, in misura sproporzionata rispetto alla reale portata del problema.
Chi soffre di questo disturbo non sa dire in maniera precisa quando è iniziato, poiché ritiene di essere ansioso da sempre. In effetti è difficile stabilire se si tratta di un disturbo vero e proprio o di un insieme di aspetti della personalità, che possono essere presenti fin dall'adolescenza.
La caratteristica tipica del disturbo d'ansia generalizzata è una sensazione continua di tensione e paura, che porta a vivere in uno stato di apprensione costante, di attesa di un pericolo che riguarda tutte le situazioni della vita, per esempio:
A causa dei continui pensieri carichi di ansia, che portano a vivere una condizione di allarme cronico, chi soffre di disturbo d'ansia generalizzata è incapace di rilassarsi e presenta spesso sintomi da tensione quali:
Chi soffre di ansia generalizzata è spesso portato a rivolgersi al medico di base per far scomparire i sintomi fisici. Questa scelta raramente si rivela efficace in quanto si tratta di un disturbo che, per la sua natura, andrebbe affrontato fin dall'inizio con l'aiuto di uno specialista psichiatra. In questo caso, infatti, i sintomi fisici non sono l'espressione di una malattia del corpo, ma sono la conseguenza del continuo stato di allerta che si genera nella mente.
Il disturbo d'ansia generalizzata ha un andamento cronico, con alternanza di periodi di maggior benessere e periodi di peggioramento dei sintomi ansiosi. Il costante vissuto di angoscia genera nei pazienti un senso di precarietà e pericolo, che può compromettere la vita familiare, sociale, scolastica e lavorativa.
Il persistere dei sintomi nel tempo può esporre al rischio di abuso o dipendenza da farmaci o sostanze (alcol, droghe) assunte a scopo di "automedicazione" nel tentativo di ridurre l'ansia, oppure può favorire la comparsa di sintomi depressivi, oltre a quelli ansiosi.