DEPRESSIONE

  1. 1. Cos'è: le cause
  2. 2. Sintomi
  3. 3. La depressione nelle donne
  4. 4. Come si può curare

La depressione nelle donne

La depressione è diffusa tra le donne con una percentuale doppia rispetto agli uomini. Questo dato può avere una duplice spiegazione, di tipo psicologico e di natura biologica.

Nel primo caso si ritiene che le donne siano di natura più predisposte a chiedere aiuto per uscire dalla depressione, producendo dunque una rilevanza statistica maggiore rispetto alla popolazione maschile, che entro certi limiti appare più propensa a negare o nascondere la patologia.

Inoltre, la donna è spesso messa a dura prova dalle continue richieste provenienti dalla società e dai mass media – ad esempio l'efficienza in famiglia e sul lavoro, la perfezione fisica, il "divieto" di invecchiare – che possono creare una consistente pressione psicologica.

Analizzando invece la problematica secondo una prospettiva biologica, è importante considerare che le variazioni ormonali a cui le donne sono esposte per la maggior parte della loro vita sembrano rappresentare un elemento di vulnerabilità nello sviluppo di una sintomatologia di tipo depressivo.

Nella donna i cambiamenti dell'umore – che in alcuni casi diventano sintomi depressivi a tutti gli effetti – possono verificarsi:

  • nei giorni che precedono il ciclo mestruale
  • dopo una gravidanza (depressione post partum)
  • durante la menopausa

Queste "spie" di tipo biologico devono indurre lo specialista alla massima attenzione: la donna che lamenta sintomi depressivi e al tempo stesso soffre di sindrome premestruale, o ha avuto un consistente calo dell'umore dopo il parto oppure a seguito di un'interruzione di gravidanza, presenta una maggiore probabilità di essere affetta da Depressione Maggiore, una vera e propria malattia dell'umore in cui l'episodio depressivo ha una certa probabilità di ripresentarsi nel tempo.