ATTACCHI DI PANICO

  1. 1. Cosa sono: sintomi e cause
  2. 2. Cos'è il DAP
  3. 3. Ansia anticipatoria ed evitamento
  4. 4. Come si può curare il panico

Il Disturbo da Attacchi di Panico (DAP)

Non è detto che un attacco di panico isolato si presenti nuovamente. Per questo motivo, si può parlare di Disturbo da Attacchi di Panico (DAP) solo se gli attacchi sono ricorrenti e se tra un attacco e l'altro è presente una condizione chiamata ansia anticipatoria, cioè una sensazione di forte angoscia e paura che possa verificarsi un nuovo attacco.


Il timore di una grave malattia

Le crisi di panico sono fortemente traumatiche e la maggior parte di coloro che le hanno vissute è in grado di ricordare esattamente, anche a distanza di molti anni, quando e dove si è scatenato il primo attacco.

In genere chi fa esperienza di un attacco di panico si spaventa molto e, nel timore di avere una grave malattia fisica come un infarto o un problema respiratorio, decide di recarsi al pronto soccorso, dove di regola gli accertamenti risultano negativi e al massimo viene somministrata una terapia calmante a base di farmaci ansiolitici.

Le persone affette da DAP hanno infatti una eccessiva sensibilità agli stimoli e alle sensazioni provenienti dal proprio corpo – per esempio affanno nella respirazione, tachicardia, capogiri, dolore addominale, sudorazione – dai quali non riescono ad allontanare la propria attenzione, amplificando così il vissuto di ansia e di pericolo imminente.


Il bisogno di non allontanarsi da casa

Se non adeguatamente curati, gli attacchi di panico possono diventare cronici e causare una grave limitazione della libertà di movimento, che talvolta genera il bisogno di non allontanarsi troppo da casa.

La riduzione del "raggio di azione" interferisce notevolmente con le attività di tutti i giorni e condiziona negativamente gli spostamenti per:

  • raggiungere la sede di lavoro o andare in trasferta
  • incontrare gli amici in luoghi pubblici
  • partire per le vacanze e affrontare un viaggio
LA PAURA DI GUIDARE (AMAXOFOBIA)

Chi soffre di disturbo panico ha spesso paura di mettersi al volante di un'automobile o di altri mezzi nel timore di essere colpito da una crisi d'ansia mentre guida e quindi perdere il controllo del veicolo, causare un incidente e far del male a se stesso e agli altri.

La fobia si manifesta soprattutto nel traffico intenso, in autostrada, di notte, in corrispondenza di ponti o gallerie.

Ai primi sintomi di ansia, le persone spesso decidono di fermarsi temporaneamente o di rinunciare al viaggio e tornare indietro, oppure di far guidare qualcun altro.

In realtà, la concentrazione richiesta durante la guida rende poco probabile una perdita di controllo dovuta all'ansia.