DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO
Chi soffre di disturbo ossessivo-compulsivo impiega spesso molto tempo prima di chiedere aiuto, per il timore o la vergogna di essere considerato pazzo o ridicolo.
E' bene chiarire che si tratta di una malattia difficilmente risolvibile da soli, ma è altrettanto importante sapere che esistono i mezzi per curarla.
Se si tarda troppo nel chiedere aiuto, i sintomi possono arrivare a invadere seriamente la vita del paziente, che risulta sempre meno convinto dell'assurdità dei propri pensieri e comportamenti.
In altri casi, invece, capita che i pazienti arrivino a chiedere aiuto quando compaiono sintomi depressivi, spesso causati dal deterioramento della qualità della vita indotto dalla malattia, che porta a manifestare sentimenti di inutilità, di disperazione, paura di non poter più guarire.
Spesso il disturbo ossessivo-compulsivo non riguarda solo la persona che ne soffre, ma si riflette in maniera significativa anche sulle persone attorno al paziente – familiari, amici stretti – che possono essere coinvolte attivamente nei rituali compulsivi o nelle frequenti e pressanti richieste di rassicurazione.