DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO
In molti casi la terapia di prima scelta per il disturbo ossessivo-compulsivo prevede l'utilizzo di farmaci che presentano un'azione antiossessiva. La risposta al trattamento avviene in genere dopo qualche settimana.
Nel frattempo si può associare una terapia ansiolitica, utile per ridurre l'ansia fin dall'inizio.
Quando il farmaco antiossessivo inizia a liberare – almeno in parte – il paziente dall'ansia e dalla pressione causate dalle ossessioni, sarà possibile attuare interventi psicoterapeutici di tipo cognitivo-comportamentale.
Una psicoterapia mirata consente di elaborare strategie utili nella gestione delle ossessioni e delle compulsioni affinché si presentino sempre meno, fino a poter sparire del tutto.
Per la gestione di sintomi lievi o non eccessivamente disturbanti può essere possibile utilizzare unicamente la psicoterapia cognitivo-comportamentale, in assenza di una terapia farmacologica.
Inoltre, la mia competenza nell'ambito della medicina naturale mi consente di valutare, per ogni singolo paziente, se intraprendere una terapia a base di sostanze naturali per evitare o ridurre notevolmente l'assuzione di farmaci tradizionali.