DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO

  1. 1. Cos'è
  2. 2. Ossessioni
  3. 3. Compulsioni
  4. 4. Conseguenze
  5. 5. Come si può curare

Sintomi: compulsioni

Ecco le più frequenti azioni compulsive:

Rituali di pulizia e lavaggio (ablutomania)
Rappresentano la risposta alle idee di contaminazione e consistono nel lavarsi le mani o altre parti del corpo in maniera eccessiva o secondo un certo rituale. Possono riguardare anche la pulizia esagerata o la sterilizzazione degli oggetti. La paura di essere contaminati può inoltre indurre a evitare luoghi e situazioni ritenute "a rischio", come mezzi di trasporto, bagni e giardini pubblici, ipermercati, ristoranti, spazi affollati, cassonetti della spazzatura, cliniche e ospedali.

Rituali di controllo
Controllo eccessivo di aver chiuso la porta, il gas, le serrature, gli interruttori, ecc. Controllare di non aver fatto errori, di non aver fatto del male a qualcuno. Controllare la forma o le dimensioni delle parti del corpo ritenute "deformi".

Richieste di rassicurazione
Per placare i dubbi ossessivi possono essere attuate frequenti richieste di rassicurazione, come domandare più volte la stessa cosa nel dubbio di non avere capito bene, chiedere a qualcuno se si è detta la cosa giusta o se si è fatto qualcosa di male o di dannoso, chiedere ripetutamente al medico se si ha o no una certa malattia.

Rituali di ordine
Bisogno di sistemare più volte gli oggetti affinché venga rispettato un determinato schema o una certa disposizione.

Rituali di accumulo
Riguardano l'accumulo esagerato di oggetti inutili e senza senso, nel dubbio che un giorno possano servire. Incapacità di buttare via cose vecchie o usurate, carta straccia, fogli di giornale, depliant, pezzi di stoffa, scontrini e ricevute, etichette degli abiti, giornali e riviste, bottiglie, lattine, barattoli. E' opportuno sottolineare che i rituali di accumulo sono diversi dall'hobby del collezionismo in quanto vengono vissuti come obbligo e non come piacere.

Rituali mentali
Non sono osservabili dall'esterno: possono riguardare il contare in un certo modo o per un certo numero di volte, fare un pensiero "buono" per scacciarne uno "cattivo", ripensare continuamente ad una cosa per paura di dimenticarla o per chiedersi se è giusta o sbagliata.

Altre
Fare troppi elenchi, rileggere o riscrivere in maniera esagerata.