DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO
Ecco le più frequenti azioni compulsive:
Rituali di pulizia e lavaggio (ablutomania)
Rappresentano la risposta alle idee di contaminazione e consistono nel lavarsi le
mani o altre parti del corpo in maniera eccessiva o secondo un certo
rituale. Possono riguardare anche la pulizia esagerata o la
sterilizzazione degli oggetti. La paura di essere contaminati può
inoltre indurre a evitare luoghi e situazioni ritenute "a rischio",
come mezzi di trasporto, bagni e giardini pubblici, ipermercati,
ristoranti, spazi affollati, cassonetti della spazzatura, cliniche e
ospedali.
Rituali di controllo
Controllo eccessivo di aver chiuso la porta, il gas, le serrature, gli
interruttori, ecc. Controllare di non aver fatto errori, di non aver
fatto del male a qualcuno. Controllare la forma o le dimensioni delle
parti del corpo ritenute "deformi".
Richieste di rassicurazione
Per placare i dubbi ossessivi possono essere attuate frequenti richieste di
rassicurazione, come domandare più volte la stessa cosa nel dubbio di
non avere capito bene, chiedere a qualcuno se si è detta la cosa giusta
o se si è fatto qualcosa di male o di dannoso, chiedere ripetutamente
al medico se si ha o no una certa malattia.
Rituali di ordine
Bisogno di sistemare più volte gli oggetti affinché venga rispettato un determinato schema o una certa disposizione.
Rituali di accumulo
Riguardano l'accumulo esagerato di oggetti inutili e senza senso, nel dubbio che
un giorno possano servire. Incapacità di buttare via cose vecchie o
usurate, carta straccia, fogli di giornale, depliant, pezzi di stoffa,
scontrini e ricevute, etichette degli abiti, giornali e riviste,
bottiglie, lattine, barattoli. E' opportuno sottolineare che i rituali
di accumulo sono diversi dall'hobby del collezionismo in quanto vengono
vissuti come obbligo e non come piacere.
Rituali mentali
Non sono osservabili dall'esterno: possono riguardare il contare in un
certo modo o per un certo numero di volte, fare un pensiero "buono" per
scacciarne uno "cattivo", ripensare continuamente ad una cosa per paura
di dimenticarla o per chiedersi se è giusta o sbagliata.
Altre
Fare troppi elenchi, rileggere o riscrivere in maniera esagerata.